giovedì 15 ottobre 2009
SESSIONE 3 parte prima
Il gruppo decide di entrare nel suntuoso portone a due ante dove precedentemente si era rifugiato l'alchimista goblin.
Una volta entrati, si sono trovato in un grande salone, dove erano pronti ad accoglierlo un manipolo di goblin.. troppi pochi per una sala così grande. Facilmente vengono uccisi, e verso gli ultimi round si odono dei tamburi risuonare nell'oscurità. In fondo alla sala, appare un goblin più grande degli altri, sicuramente un comandante. DENTEDIFERRO
Passa vicino ad un tavolo da tortura, su cui è appeso un contadino scuoiato, la sua pelle giace sul tavolo, probabilmente doveva essere usata per farne un tamburo o uno stendardo.
Appena arriva a circa 1 metro e mezzo dal tavolo, come un fumo denso fuoriesce da un amuleto che il goblin porta al collo ed avvolge il tavolo di tortura; la pelle si alza, ed inizia a muoversi verso la maga che si vede costretta ad indietreggiare. i suoi incantesimi vengono tutti schivati dalla pelle all'ultimo istante.. nonostante sia solo un guscio vuoto, animato dalla magia necromantica, mantiene una elasticità impressionante. Non resta che tenere duro fino a che il barbaro e la magospada non avranno sistemato il goblin.
Nel frattempo, una statua facente parte del tesoro ed a forma di piccola sfinge, si anima ed inizia ad attaccare chiunque sia una minaccia per il portatore dell'amuleto. Dopo vari colpi, finalmente il boss cade, seguito dalla staua guardiana (il suo compito era di tenere sotto controllo l'amuleti,e se possibile riportarlo dal suo creatore se DENTEDIFERRO fosse stato sconfitto), appena in tempo per correre in aiuto dell'esausta maga, costretta a combattere con la sua spada lunga, ma in evidente difficoltà, oltre che molto ferita.
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