domenica 3 aprile 2011
Abominio del pozzo infenale skaven
L'Abominio di Pozzo Infernale è un'entità fatta di contraddizioni: ripugnante eppure accattivante fin dal primo sguardo.
Il primo Abominio di Pozzo Infernale fu un Verme Cieco, una creatura appartenente alla sfera del mito, che scava profondi tunnel fin nel cuore del mondo. Throt l'Immondo dovette fare appello a tutta la sua astuzia per intrappolare la pallida bestia e condurla a Pozzo Infernale; lì, i ripetuti esperimenti e il massiccio processo di mutazione trasformarono quest'ultima nell'orgoglio del Clan Moulder. La notte in cui venne riportata in vita con un sobbalzo, la bestia frantumò i ceppi ed infuriò nelle anguste caverne di Pozzo Infernale, massacrando Skaven a centinaia. Lord Stirpediratto, capo del Clan Moulder, dichiarò l'avvenimento un completo successo ed ordinò immediatamente a Throt di organizzare una spedizione per catturare altri di quegli schivi Vermi Ciechi. A Pozzo Infernale era stato creato il primo Abominio, e non sarebbe stato certo l'ultimo.
In battaglia, i nemici degli Skaven tanto sventurati da dover affrontare un Abominio di Pozzo Infernale si trovano davanti a una montagna vivente di carne ammassata a casaccio, una manciata di teste innestate ed enormi arti mulinanti. Sull'abnorme corpo sono installati vari pezzi meccanici, come ruote, ingranaggi e pompe idrauliche, per assicurare che esso possa muoversi a gran velocità e che gli agenti di crescita, a base di warpietra, vengano iniettati con regolarità. Trovarsi di fronte ad una tale mostruosità significa ammirare l'ambizione skaven nella sua forma concreta più intensa: scienza magica e mutazione sono fuse in un'immensa bestia pazza, il cui unico istinto è quello di uccidere ciò che si trova davanti.
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